mercoledì 22 giugno 2011

Bottari dice «Nessun taglio sull’ospedale»

La riorganizzazione dei servizi sanitari con il rischio di ridimensionamento della Raibilitazione cardiorespiratoria e la levata di scudi che ne è seguita? Una tempesta in un bicchiere, la definisce il consigliere regionale della Lega, Claudio Bottari. «La Regione a cui, in questi casi, spetta l’ultima parola – sostiene – non ha ricevuto nulla di concreto. Ho fatto una ricerca scrupolosa e posso assicurare che non è stato presentato alcun piano ufficiale. Quindi, al di là dell’allarmismo che purtroppo è stato propagato, stando agli atti, non c’è di che preoccuparsi». Meglio così. «Certo, ma non è stata comunque un’operazione corretta, perché i malumori e le preoccupazioni restano nella memoria della gente». Il piano di riorganizzazione del presidio, per come era stato prospettato dai vertici dell’azienda Carlo Poma nelle riunioni interne, prevedeva la totale chiusura del reparto di riabilitazione cardiorespiratoria entro il 31 dicembre e il conseguente accorpamento alla divisione cardiologia dell'ospedale di Mantova con l'attivazione di venti posti per subacuti.

martedì 21 giugno 2011

Necrologio - FRANCESCO BARBIANI -

E' mancato all' affetto dei suoi cari
di anni 75
Ne danno il triste annuncio la moglie VIRGINIA, i figli ALCEO con CRISTINA, MARIAROSA, il nipote ERIK, il fratello, le sorelle, i cognati, le cognate, i nipoti ed i parenti tutti.
I Funerali si svolgeranno domani Mercoledi 22 Giugno alle ore 8.45 partendo dall' abitazione in Via Mantova n.11 per la Chiesa di S.Pietro, indi si proseguirà per il Cimitero locale.
Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che prenderanno parte al lutto della Famiglia. Il Santo Rosario sarà recitato questa sera Martedi 21 c.m. alle ore 20.30 presso l' abitazione.
Non fiori ma eventuali offerte alla Congregazione Suore di Carità "Casa San Giuseppe" Piazza Mazzolari 12 Bozzolo.

lunedì 20 giugno 2011

Sono troppi 100.000 € per i servizi informatici

E’ stata ritenuta eccessiva la quota di partecipazione alla convenzione informatica che lega i comuni di San Martino dall’Argine, Bozzolo, Gazzuolo, Commessaggio e Marcaria per la gestione in forma associata dei servizi informatici. L’anno scorso Bozzolo ha speso circa 80mila euro ed è poi stato approvato un ulteriore spesa di 20mila per il periodo pregresso. Prima di firmare una nuova convenzione fino al 2014 l’amministrazione, d’accordo la minoranza, ha deciso di esaminare attentamente i costi tanto più che sono state rilevate notevoli difficoltà di rapporto tra gli uffici e i responsabili dei prodotti informatici.

domenica 19 giugno 2011

Il Comune recupera 110.000 €

Con una variazione di maggiore entrata di 110mila euro, approvata all’unanimità dal consiglio comunale si chiude la vicenda tra il comune e i Salmierini-Affini per la villa posta all’ingresso di San Martino, ma in territorio di Bozzolo. Per l’allora segretario comunale Gorini, che aveva avviato il procedimento nel 2008, era «un caso da manuale». In estrema sintesi: il proprietario abitava in un fabbricato edificato su terreno agricolo grazie ad una concessione rilasciata al suo affittuario che poteva costruire solo in quanto agricoltore come invece non era il proprietario. La costruzione, proprio perché a nome di un agricoltore, aveva potuto essere anche esentata dal pagamento dei cosiddetti “oneri di urbanizzazione”. Ma l’affittuario avrebbe dovuto abitare nella costruzione e il suo contratto di affitto avrebbe dovuto essere rinnovato per 9 anni alla scadenza. Invece, secondo il Comune, in quella villa era sin da subito andato ad abitare il proprietario del terreno, e non l’agricoltore, senza neppure rinnovare il contratto d’affitto. Risultato: l’annullamento dell’autorizzazione, con conseguente richiesta di abbattimento, tutto contestato davanti al Tar. Nel confronto tecnico tra le parti si è ora giunti, come ha spiegato l’assessore al Bilancio Cerati al “permesso di costruire in sanatoria giurisprudenziale” dietro il versamento al Comune di 110mila euro.

sabato 18 giugno 2011

Raccolta di firme per salvare la Riabilitazione

Per informazioni telefona al 339/349890
Il Comitato per la salvaguardia e il potenziamento del Presidio Riabilitativo Multifunzionale don primo Mazzolari comincia la raccolta di firme a sostegno della petizione a favore della struttura ospedaliera di Bozzolo.
Il comitato invita alla firma soprattutto i pazienti che hanno usufruito e usufruiscono del servizio del nosocomio insieme a tutti i cittadini che credono sia ingiusto penalizzare il territorio attraverso il progressivo depauperamento dell’unico Presidio riabilitativo dell’azienda Carlo Poma.
Scopo del comitato non è solo del mantenimento dell’attuale fisionomia della struttura ma anche la sua valorizzazione e potenziamento attraverso adeguati investimenti sia tecnologici che di risorse umane. Il comitato comunica che si riunisce tutti i lunedì in sala polivalente di via Matteotti in seduta aperta a tutti. Per informazioni può essere contattato il numero 339/349890.

venerdì 17 giugno 2011

Pavesi dice che il reparto rischia di saltare

Salvare il reparto di riabilitazione cardiorespiratoria dell’ospedale di Bozzolo: è questo l'oggetto dell'interrogazione depositata ieri in Regione dal consigliere viadanese del Pd Giovanni Pavesi. «Quel reparto – dichiara l’ex sindaco di Viadana – insieme a quello di neuromotoria rappresenta un polo di eccellenza nel panorama ospedaliero regionale. Chiuderlo significherebbe essere poco lungimiranti».
Il piano di riorganizzazione del presidio è stato ufficializzato il 17 maggio scorso dal direttore generale dell’azienda Carlo Poma, Luca Stucchi: «Non c’è stata una reale consultazione a livello regionale» attacca Pavesi.
Il progetto prevede la totale chiusura del reparto di riabilitazione cardiorespiratoria entro il 31 dicembre e il conseguente accorpamento alla divisione cardiologia dell'ospedale di Mantova con l'attivazione di venti posti per subacuti, strutture intermedie finalizzate all'assistenza dei pazienti anche dopo la fase di criticità clinica, quattordici delle quali deriverebbero dalla riconversione dei posti letto del presidio di Bozzolo.
Inoltre Pavesi incalza l'assessore chiedendo il coinvolgimento delle amministrazioni locali nelle scelte strategiche in materia di sanità.

mercoledì 15 giugno 2011

Per l'ospedale decisione dopo l'estate

Passerà ancora qualche mese prima di conoscere il futuro dell’unità operativa di cardiorespiratoria di Bozzolo. Parola del direttore sanitario del Poma Pier Vincenzo Storti. «In questi giorni - spiega - si fa un gran parlare del destino del presidio, ma la realtà è che solo tra qualche mese verrà presa una decisione.
Sarà la Regione ad avere l’ultima parola, su proposta del Poma, che a sua volta agirà in collaborazione con l’Asl». Come a dire che il dibattito accesosi nell’ultimo periodo non tiene in considerazione un elemento fondamentale: le reali intenzioni del Pirellone. Che al momento non sono ancora state ufficializzate. Va detto però che la mobilitazione in atto in queste settimane per opporsi al trasferimento del reparto, nasce da una proposta che il direttore generale del Poma Stucchi ha fatto, seppur senza nessun crisma di ufficialità, durante un recente vertice dell’azienda ospedaliera. Insomma, una voce o poco più, comunque mai confermata, che ha scatenato una dura reazione da parte di politici e cittadini. Fonti vicine all’ospedale dicono che l’idea di Stucchi sarebbe quella di creare un nuovo polo unico a Mantova, unendo la cardiochirurgia agli specialisti oggi a Bozzolo. Una cosa è certa: la questione ospedale è molto sentita a Bozzolo. Da ieri il dibattito si è allargato anche alle province limitrofe. L’ex sindaco di Spineda e parlamentare Giuseppe Torchio, ha presentato alla provincia di Cremona un’interrogazione per chiedere di «intervenire pubblicamente e concretamente contro l’ipotesi di chiusura .. «E’ un servizio prezioso per tutta l’area casalsco-viadanese - prosegue Torchio - e una modifica allo stesso avrebbe ripercussioni gravi e serie sul bilancio dell’Ospedale Oglio Po». Su convocazione del sindaco di Bozzolo Anna Compagnoni, inoltre, martedì si è svolto un consiglio comunale straordinario, urgente e aperto al pubblico con un unico punto all'ordine del giorno: la mozione urgente dei gruppi consiliari siu questo tema.. il sindaco aveva invitato i colleghi della zona, i consiglieri provinciali e regionali, che hanno accettato l’invito. Da lì la decisione di Bottari e Pavesi di presentare un’interrogazione in Regione. La richiesta: chiarezza subito sul presidio. I cittadini intanto in campo con una raccolta firme.

lunedì 6 giugno 2011

Consiglio Comunale aperto per l'ospedale di Bozzolo

7 GIUGNO 2011 alle ore 21.00
Consiglio Comunale di Bozzolo straordinario, urgente e aperto al pubblico dibattito  presso la Sala Consiliare – Palazzo Municipale
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Consiglio sull'ospedale A fare il punto sulle sorti dell'Ospedale e in particolare dell'u.o. di Cardiorespiratoria, il sindaco ha convocato un consiglio comunale straordinario, urgente e aperto al pubblico martedì alle 21 in sala consigliare. Unico punto all'ordine del giorno è la "Mozione urgente dei gruppi consiliari in ordine al trasferimento della struttura di riabilitazione cardiorespiratoria del presidio ospedaliero Don Primo Mazzolari di Bozzolo". il sidnaco ha invitato i colelghi dlela zona, i consiglieri provinciali e regionali ed i dirigenti del Poma.