venerdì 30 settembre 2011

Giunta verso l’azzeramento

Se non nella forma, sicuramente nella sostanza, ha avuto un seguito il suggerimento di Sogliani di azzerare l’esecutivo.
 
da gazzetta di mantova

giovedì 29 settembre 2011

La professoressa Maria Teresa Balestreri riceve la “Doppia d’Oro dei Dieci Stendardi”

La Giunta comunale ha assegnato alla professoressa Maria Teresa Balestreri, bozzolese, la riproduzione in argento della moneta “Doppia” del Principato di Bozzolo detta “Dei Dieci Stendardi” quale piccolo segno di gratitudine della Città di Bozzolo, per le numerose attività svolte a favore della collettività e soprattutto per la dedizione e l’umiltà con cui ha sempre operato.
    
Il Sindaco: "Per anni ha insegnato lettere presso la scuola media di Bozzolo, distinguendosi per la sua professionalità e la sua umanità, nonché l’elevato coinvolgimento degli studenti nei progetti di studio e ricerca proposti e conclusi sempre con elevato profitto. Le pubblicazioni nate da tali progetti hanno sovente coinvolto non solo gli studenti delle scuole di Bozzolo, ma anche quelli dei paesi vicini. 

Consiglio Comunale 29/09/11 - Comunicazioni del Sindaco


L’integrale dibattito dei Consiglieri comunali di cui al presente punto dell’ordine del giorno è riportato in cd allegato al verbale n° 54 della seduta odierna.

Sindaco:           <Con decreto n° 27 del 13/09/2011 ho revocato la nomina alla carica di assessore con funzioni di vicesindaco del Comune di Bozzolo al sig. Michele Saccani, nato a Parma il 28/07/1980. La motivazione consiste nell’essere venuto meno il rapporto fiduciario. In seguito ho nominato come vicesindaco, in data 13/09/2011, l’assessore Marzio Bologni, nato a Viadana il 10/12/1951.
In data 27 settembre 2011 ho ricevuto le dimissioni dell’assessore Paolo Rosa, dell’assessore Francesca Cerati e dell’assessore Curzio Poli e pur non venendo meno il sostegno nei miei confronti.
Vedete tutti i consiglieri, non vedete neanche un assessore perché hanno, anche i due assessori della Lega, il dr. Loatelli e Marzio Bologni, simbolicamente rimesso le deleghe, quindi il loro mandato nelle mie mani, per potermi permettere di ricomporre la Giunta in un clima più sereno. Quindi ci siamo presi un attimo di pausa per fare tutte le nostre riflessioni.
Siamo qui per continuare, per andare avanti e per lavorare con lo stesso impegno.
Un’altra comunicazione per me importante: ho comunicato ieri con la segreteria dell’assessore alla sanità regionale Bresciani; presenzierà ad un Consiglio aperto che avverrà il 28 di ottobre alle ore 19.00 qui a Bozzolo, dove parleremo di un problema che ci sta particolarmente a cuore, che è quello del nostro presidio di riabilitazione. Poi organizzeremo e vi diremo dove si terrà questo Consiglio.>

Valentini Giuseppe:                   <Noi stiamo vivendo una situazione abbastanza grave; io mi associo a quanto lei ha detto riguardo al vicesindaco, lei conosce anche le mie intenzioni e quindi per me è stato un passo dovuto, anche se mi dispiace perché poteva essere preso molto prima e magari gestito un po’ meglio anche dall’interessato. È stato un passo sicuramente doloroso per tutta la nostra Amministrazione. Comunque io auguro all’ex vicesindaco che risolva le sue questioni perché mi spiace che le cose vadano così.
Comunque adesso noi vediamo che la situazione si è abbastanza ingarbugliata, al di là delle sue parole non so come si possa riprendere. Mettere delle pezze ancora quando due assessori se ne sono già andati nel giro di 3-4 mesi, ora se ne sono andati altri tre, gli altri due hanno rimesso le deleghe nelle mani del Sindaco, ora non so che razza di clima ci possa essere all’interno di questa Amministrazione; noi siamo molto preoccupati; il nostro paese sta andando a catafascio, non c’è una programmazione, non c’è una progettualità, non c’è nulla; sono mesi e mesi che si è fermi, completamente, e ciò, in un momento come questo, è deleterio per il nostro paese. Adesso aspettiamo, come dicevano, che dall’alto qualche mezza figura ci dia la ricetta per poter risolvere la questione, perché non essendo in grado noi o voi, veramente, di gestire la situazione, sperate sempre che sia qualcun altro che vi risolva la situazione, che vi tolga le castagne dal fuoco. Questo è molto grave, vuol dire che non avete il coraggio di affrontare le situazioni. Amministrare vuol dire avere coraggio, non è la prima volta che ve lo dico, d’accordo che don Abbondio diceva che il coraggio chi non ce l’ha non se lo può dare, però stiamo a casa allora, perché questi sono momenti tristi, e non è possibile abbandonare così il Comune. Cosa andiamo avanti, ancora per mesi così? Poi si riprenderà? Con che clima? Ci sono ancora due anni, cosa faremo in questi due anni? Vale la pena? È questo che io dico. Adesso chi troverete, qualche altro che vi chiuda qualche buco? Con che spirito? Io è questo che voglio dire, e se mi permettete voglio anche dare un consiglio al Sindaco (lo prenda quasi come il consiglio di un padre) lei è in una situazione …>

Sindaco:           <Io non voglio parlare della mia situazione, non voglio neanche arrivare a quello che lei ha detto sulla stampa, che è stato veramente molto sgradevole, lei pensi ai suoi problemi personali, qui si parla di Amministrazione, e questi comunque per me non sono dei problemi, anzi offende le donne che riescono ad andare avanti con la propria famiglia, ad avere dei figli e a mantenere un lavoro. Quindi io non le permetto di andare avanti con questo discorso che non porta da nessuna parte e si vergogni. Dove vede lei un paese che sta andando allo sfascio? Me lo dica!>

Valentini:         <Sono mesi che non c’è una delibera. Sono quattro mesi che non facciamo Consiglio comunale.>

Sindaco:           <Ma cosa sta dicendo? Solo lei ha queste percezioni. Lei si sta inventando le cose.>

Valentini:         <No, non me le sto inventando.>

Sindaco:           <Sì, se le sta inventando, non sa cosa dire, perché il valore del suo discorso è pari a zero. E non si permetta di parlare delle mie cose personali.>

Valentini:         <Lungi da me il volerla offendere.>

Sindaco:           <Adesso per favore cambi discorso e parli di amministrazione e di cose serie.>

Valentini:         <Intanto sulla stampa non hanno riportato quello che ho detto, ma soltanto dei pezzi che non corrispondono a quanto da me affermato. Comunque io dico soltanto che a questa situazione bisogna reagire in modo diverso; partire dal nuovo, chi ci sarà ci sarà, per potere avere almeno davanti a noi cinque anni nuovi, non è possibile continuare così. Sottolineo, inoltre, che ancora una volta manca il capogruppo del PdL e questo è gravissimo, perché in queste situazioni dove c’è da discutere, perché queste cose vanno discusse in Consiglio comunale, si scappa, non si va, c’è sempre qualcosa da fare. Quindi vuol dire che si sente poco il problema del proprio paese; non c’è passione.>

Sindaco:           <Ma questo lo dice lei, i discorsi che fa non sono costruttivi. Si tratta di problemi che dobbiamo risolvere internamente e lo faremo, a prescindere da quello che lei sta dicendo.>

Valentini:         <Ma così il paese va alla rovina.>

Sindaco:           <Ma dove sta andando a rotoli?>

Valentini:         <Comunque la nostra preoccupazione è che andando avanti di questo passo, ci si continua a trascinare, ma non si conclude niente di buono, quindi io auspico che ci sia una ripartenza vera, con un nuovo gruppo, con nuovi ideali, con una nuova volontà di affrontare veramente i problemi, perché così non si va da nessuna parte.>

Lungarotti Francesco:    <Io prendo atto delle comunicazioni che la dr.ssa Compagnoni ha fatto, però ci sono alcune cose che noi dobbiamo chiarire una volta per tutte e dobbiamo cercare di essere coerenti. Cominciamo col dire che agli atti, almeno, da notizia di stampa risulta che gli assessori comunali Poli, Rosa e Cerati hanno rimesso le loro deleghe, cioè hanno dato le dimissioni da assessori, allegando alle loro dimissioni un documento di carattere politico; io intanto chiedo al Segretario, dato che ormai abbiamo già visto le dimissioni e che quindi l’atto è pubblico, se non è possibile averne copia, se fosse anche subito non andrebbe male, per vedere un attimo quello che c’è scritto, visto che vengono portate delle argomentazioni che sono di carattere politico, c’è un documento politico allegato, lo dobbiamo vedere. Su questo metodo, io ho però delle forti perplessità, perché i cittadini bozzolesi non hanno eletto una giunta, non hanno eletto un’amministrazione comunale dietro un accordo di carattere politico spartitorio quattro assessori di qua, due assessori di là e compagnia bella, hanno eletto l’Amministrazione scegliendo fra una lista che aveva come capolista il Sindaco che la guidava - questa era la scheda che gli elettori bozzolesi hanno trovato - e una lista di candidati fra cui hanno dato le loro preferenze. Sulla lista di questi candidati, il primo dei candidati era Giovanni Bettoni, che allora rappresentava il Popolo della Libertà. Questo è quello che è avvenuto e che i bozzolesi hanno scelto, quindi ai bozzolesi di quello che scrive il signor Maccari non gliene può fregare di meno; che interessa ai bozzolesi sono le cose concrete che l’Amministrazione fa e propone. Nulla vietava che gli assessori dimissionari facessero una dichiarazione in questa sede, per spiegare le motivazioni che, a tutt’ora, ci sono sconosciute. Sono dimissioni a cascata perché è stato dimissionato il vicesindaco? Sono queste le motivazioni? Perché se sono queste, non sono di carattere amministrativo. D’altronde non dimentichiamoci che sulla stampa di questi giorni è venuto fuori che invece, posta da parte dei dimissionati o dei dimissionandi c’è una serie di problemi di carattere politico-amministrativo: viene tirata fuori la piscina, viene tirato fuori il 150° dell’Unità d’Italia, vengono tirate fuori altre motivazioni, vengono tirate fuori anche delle motivazioni che sarebbero quelle che siccome qualche consigliere della Lega avrebbe avuto da ridire sul funzionamento di qualche assessorato, pare che questo consigliere qui sia da interdire dall’attività e da porgli l’anatema contro, perché si è arrischiato a criticare qualcuno. Ora siamo in un regime democratico: se un amministratore, anche del mio colore politico o che fa parte dell’Amministrazione che io rappresento non funziona, se è carente su alcuni punti, lo potrò pur dire, se non altro in maniera propositiva, per farlo migliorare e per fare migliorare le cose. Questo è il discorso. Ecco quindi che la cosa mi lascia perplesso. Una cosa però volevo dire, per venire all’invito che mi faceva l’amico Bologni della frase latina, io avevo questa: di farmi interprete di quello che la cittadinanza penso voglia e di dire, come diceva Cicerone a Catilina quo usque tandem abutere patienta nostra? Fino a quando si abuserà della nostra pazienza? Perché il discorso fondamentale è anche quello che abbiamo lasciato e non abbiamo fatto polemiche, anche quando ci è stato presentato in questo Consiglio comunale un assessore al bilancio che non era idoneo a ricoprire quell’incarico. Poi è vero che da parte di qualche consigliere, anche di maggioranza, ci possono essere critiche, ma d’altronde, lo spirito dello Statuto è molto chiaro: all’articolo 25 “Composizione della Giunta” dice che possono far parte della Giunta comunale anche cittadini non eletti – e dice però – che abbiano chiara esperienza tecnica e professionale. Chiara esperienza tecnica e professionale vuol dire che ci può essere come assessore al bilancio uno magari che è laureato in scienze politiche, che però ha fatto l’impiegato in uno studio commercialista per dieci anni, ha acquisito un’esperienza di carattere professionale, ma l’assessore al bilancio che noi avevamo non poteva ricoprire questo incarico. Io volevo andare dal Prefetto per cercare di chiarire questi problemi, si è portato pazienza, però non si può portare più pazienza.
Poi c’è un altro discorso che mi sento di fare, che è questo: io a differenza del consigliere, amico Valentini, non ritengo opportuno che Bozzolo venga privato in questo momento di una amministrazione che porterebbe questo Comune ad avere un commissario prefettizio da qui sino al giugno del 2012; quindi, da questo punto di vista sappiano i colleghi consiglieri comunali, che senza chiedere nulla e senza pretendere nulla io garantirò, in ogni caso, la sopravvivenza dell’esperienza amministrativa almeno fino al giugno del 2012. Quindi il mio voto ci sarà ed è un voto in cambio di niente, non pretendo niente; pretendo solo di mantenere fede all’impegno che mi sono assunto con gli elettori bozzolesi, che ci hanno dato una fiducia non vulcanica e non stratosferica, ma pur sempre una fiducia che mi chiama a rappresentarli.>

Bettoni Giovanni:         <Faccio i complimenti a Marzio Bologni perché come primo atto, dopo la sua nomina, ha proposto di dare la moneta “Doppia d’Oro” a Maria Teresa Balestreri: ha fatto onore a tutto il paese perché so che è una signora che merita e pertanto mi unisco con lui al fatto che la “Doppia d’Oro” sia stata data a un rappresentante di Bozzolo che dà lustro; rispetto a quella data in Sicilia c’è una bella differenza.
Poi, riguardo ad una frase che mi è stata attribuita su “La Provincia” riguardo a una presunta presa di posizione contro la Lega, smentisco categoricamente; credo che poi la riflessione vi farà capire anche il perché: che ci sia molta confusione questo è negli atti, perché sono mesi che non si capisce come andrà a finire e nemmeno adesso sappiamo come, perché abbiamo letto da chi è stato estromesso dalla Giunta e dalla carica di vicesindaco, comunicati o invettive e bordate contro la Lega all’inizio, presunta colpevole di ogni nefandezza, diciamo, salvo poi ricredersi e chiedere al Sindaco di poter rientrare, come se il Sindaco non fosse un rappresentante della Lega. O il Sindaco è della Lega o non lo è, perché non si capisce.
E poi si parla sempre di PdL, però negli atti ufficiali, anche nell’ultimo Consiglio chiuso, è stato presentato a nome del PdL un comunicato, giustamente contestato dalla signora Gazzoni, del quale aveva chiesto la firma ed è stato consegnato senza firma. Ci sono più motivazioni che ci fanno chiedere chi è che rappresenta il PdL, perché c’è un capogruppo, ma i comunicati non vengono mai firmati dal capogruppo; non sappiamo se li condivide; oggi è assente; avrà pure i suoi impegni, ma era assente anche nel Consiglio chiuso e quindi quando ci sono dei momenti importanti è giusto che il capogruppo, se si è assunto la responsabilità di rappresentare un gruppo, ci sia, a meno che abbia perso la voglia di rappresentare o si vergogni un po’ a rappresentare chi si ritiene ancora del PdL, perché questo è. Non lo so; io so soltanto che il mondo fuori corre e qua sono sei mesi che discutiamo di come mettere a posto la Giunta e non si sa ancora come andrà a finire.>

Fornasari Lodovico:                    <Innanzitutto ringrazio per i vari interventi dei capigruppo di opposizione; soprattutto il consigliere Lungarotti e ringrazio anche per il chiarimento sulle dichiarazioni che in questi giorni e soprattutto in queste settimane stanno sistematicamente apparendo sulla stampa, spesso e volentieri travisate. Volevo anche tranquillizzare Valentini, perché l’attuale Amministrazione sta andando avanti e non mi sembra che al momento si stia tralasciando qualcosa di veramente importante, o perlomeno che l’Amministrazione stia cadendo in sfacelo, nel senso che non ci sono cose burocratiche o atti di importanza elevata che vengono tralasciati sistematicamente, appositamente, così come vuole far credere lei, dall’attuale Amministrazione. È comunque mio compito come capogruppo e come esponente della Lega ribadire che è mia intenzione fare chiarezza, assieme al gruppo e assieme al PdL, in tempi brevissimi, perché giustamente l’Amministrazione ha bisogno di una guida chiara e certa, e dev’essere trasparente anche per la cittadinanza. Quindi sarà mio compito, assieme al movimento al quale appartengo, risolvere in tempi brevissimi: quindi rinominare la Giunta - che poi verrà nominata dal nostro Sindaco, che è della Lega ma è anche sindaco di tutta la cittadinanza (per chi l’ha votata). Quindi l’unica rassicurazione che voglio dare è che farò di tutto, assieme ai miei colleghi e al Sindaco, per risolvere in tempi celeri questa situazione, in modo da potere offrire comunque una nuova squadra al fine di potere affrontare le emergenze (al momento non ce ne sono) e tutti gli atti necessari per potere andare avanti da qui ai prossimi due anni che ci aspettano.>

Saccani Michele:          <Sostituisco il capogruppo Luani che è assente per motivi di lavoro, quindi giustificato nonostante si rilevi, in maniera a mio avviso anche poco rispettosa, la sua assenza, come se fosse frutto di una strategia. Prendo la parola per rispondere un po’ agli interventi che mi hanno preceduto, innanzitutto leggendo quello che è il documento politico che è stato presentato allegato alle dimissioni dei tre assessori del PdL, in modo che, nonostante vi siano state ampie anticipazioni sugli organi di stampa, ecc. possa essere a conoscenza del Consiglio comunale e di tutta la cittadinanza:
“In esito all’incontro di verifica di maggioranza tenutosi in data 21 settembre 2011, il gruppo consiliare e di Giunta del PdL, alla luce delle recenti vicende politico-amministrative in ordine alla prosecuzione del percorso amministrativo affidato alla coalizione PdL – Lega Nord, risultante dalle elezioni del giugno 2009, assume le seguenti linee di indirizzo, validate dal coordinatore provinciale Carlo Maccari e dal suo vice vicario senatore Giancarlo Serafini:
Al fine di non compromettere l’accordo elettorale di programma e di non snaturare la matrice politica e di coalizione in esso contenuta, riflesso dell’attuale modello regionale e nazionale, il PdL ritiene opportuna una riflessione delle forze componenti la coalizione sui presupposti politici ed amministrativi fondanti l’attuale assetto di maggioranza.
L’attuale assetto politico, infatti, non consente di garantire un’azione amministrativa e di governo del Comune efficace, anche in relazione alle importanti questioni e problematiche che l’amministrazione è chiamata ad affrontare nei prossimi mesi e che richiedono una coalizione coesa che operi con determinazione e sintonia; è necessario ristabilire un clima di serenità, fiducia reciproca e collaborazione, quale garanzia della realizzazione dei contenuti di programma.
Sono tuttavia evidenti a tutti chiari segnali di deterioramento dello spirito di coalizione:
la revoca delle deleghe di Assessore all’Urbanistica e al Personale nonché delle funzioni vicarie a Michele Saccani, che disattende gli indirizzi del coordinatore provinciale PdL;
i comportamenti non istituzionali di alcuni consiglieri leghisti volti a delegittimare le funzioni e l’operato dei nostri assessori;
le differenti posizioni delle componenti la coalizione rispetto ad alcune scelte amministrative non secondarie.
Per queste ragioni il PdL, con atteggiamento propositivo e di chiarezza nei confronti della cittadinanza, ritiene opportuno rimettere nelle mani del Sindaco le deleghe conferite ai suoi assessori, al fine di agevolare un dialogo con la Lega che comporti un contributo migliorativo all’azione amministrativa della coalizione, affidando al Coordinatore provinciale ed ai componenti del gruppo consiliare PdL la titolarità alla rinegoziazione e rimodulazione dell’accordo elettorale.
A tal fine, con senso di responsabilità istituzionale nei confronti di tutta la cittadinanza, il gruppo consiliare PdL garantirà l’appoggio al Sindaco in attesa che PdL e Lega facciano sintesi sulla definizione del nuovo assetto di Giunta, auspicando che nel frattempo non vengano esperiti tentativi di negoziazione finalizzati alla costituzione di maggioranze differenti rispetto a quella decisa dagli elettori.
A questo proposito il PdL ritiene fondamentale che il Sindaco, a cui si rinnova la stima e la fiducia, soprattutto in questo frangente, affermi con decisione il ruolo di garante PdL-Lega, assicurando la legittimità politica ed amministrativa di coloro che verranno individuati per la composizione della Giunta, garantendo la collegialità delle scelte amministrative-programmatiche e da ultimo intervenendo sulle proporzioni numeriche dei componenti PdL, quali presupposti di equilibrio all’interno della coalizione.”
Il documento è stato firmato dall’assessore regionale Maccari, dal suo vice coordinatore provinciale PdL senatore Giancarlo Serafini, dai componenti del gruppo consiliare e di Giunta: il sottoscritto, Poli, Luani, Cerati e Rosa. Nel concludere la lettura di questo documento, innanzitutto voglio ringraziare chi del mio gruppo oggi non è qui tra noi perché essendo assessore esterno ovviamente non ha conservato, attraverso le dimissioni, un seggio in Consiglio comunale. Li voglio ringraziare per la collaborazione e per l’apporto che han dato in questi mesi a questa Amministrazione, soprattutto manifestare loro un’attestazione di grande stima e di profonda amicizia che da parte mia è sicuramente sincera e spontanea e penso che possa essere condivisa anche da tutti. Il documento politico, nonostante qualcuno lo possa vedere un po’ condito da un linguaggio politichese, sembra che tracci in maniera abbastanza chiara quelli che sono i contenuti politici che abbiamo voluto manifestare; contenuti politici che sono da noi stati condivisi, che possono essere sicuramente opinabili da parte dell’opposizione o anche da parte di altri gruppi, ma in questo momento noi riteniamo che questa sia la riflessione da fare. Voglio rispondere, ma senza polemizzare, perché mi sembra che lo spirito con il quale ci accingiamo ad affrontare questa nuova stagione, che io mi auguro sia più breve possibile - è assolutamente costruttivo, lungi dal voler manifestare personalismi, rivalse, ecc.; in ogni caso, l’impostazione è un’impostazione di carattere politico, noi ci sentiamo di appoggiare il Sindaco, perché il Sindaco lo individuiamo come garante della nostra coalizione. Rispondo brevemente ad alcuni quesiti che sono stati posti dai colleghi dell’opposizione, in particolare sulla questione posta da Lungarotti, cioè il fatto che questa è una lista politica: ci siamo presentati coi simboli, sapevamo che c’erano delle differenze, altrimenti ci sarebbe stato un simbolo unico, però quello era il modello che abbiamo scelto, abbiamo fatto un accordo di coalizione, questo, nolente o volente, va a condizionare chiaramente anche la vita politica del Comune di Bozzolo, perché l’accordo sta in piedi sui presupposti che tutti insieme abbiamo sottoscritto e firmato.
Ho sentito prima dire da Bettoni del fatto di rientrare, ma nessuno qui ha chiesto di rientrare, anzi io dico subito che mi rendo indisponibile fin da ora (ma penso che nessuno mai me lo verrà a chiedere) ad incarichi di Giunta in questa Amministrazione. La mia disponibilità è quella di mettere al servizio della cittadinanza, di questo Consiglio comunale, eventualmente un’esperienza, in base anche alle determinazioni di carattere politico, che la forza a cui appartengo riterrà di sostenere; quindi smentisco qualsiasi tipo di richiesta di rientro in Giunta da parte mia. Penso che i colleghi ex assessori, da parte loro, con le dimissioni abbiano dato un segnale forte, che io interpreto come volontà di rasserenare e ristabilire il clima che si era instaurato all’inizio di questa esperienza.
Un appunto a Lungarotti lo devo fare, perché quando continua a criticarmi l’assessore al bilancio Cerati, io non so perché ce l’abbia tanto su con lei; io la trovo una persona squisita e di grande competenza; mi dispiace che questo appunto sull’incompetenza statutaria che forse è anche un modo un po’ rigido di interpretare la missione di un assessore, venga costantemente rivolto a questa persona. D’altra parte io ero assessore all’urbanistica e non sono un urbanista, l’assessore Poli era ai lavori pubblici e non è un ingegnere, l’assessore Loatelli è alla sicurezza – anche se sono tutti consiglieri non c’entra, il discorso è diverso; l’assessore Rosa è esterno alle attività produttive e non è un commercialista. Io voglio dire che mi sembra veramente una polemica sterile che svilisce un po’ anche il ruolo e l’impegno che una persona ha profuso fino ad ora.>

Gazzoni Emilia:           <Trascuro il problema della firma, era stata chiesta solo perché, in quel Consiglio a porte chiuse, il documento letto conteneva delle minacce nei confronti della minoranza. Se qualcuno ha scelto di adottare queste formule, dovrebbe anche avere il coraggio di sottoscriverle; comunque questo è un punto secondario. Volevo però concordare con te una definizione: hai detto che volete mantenere questo modello politico perché è lo specchio, il riflesso del modello regionale e nazionale; sono perfettamente d’accordo! Anche a livello nazionale sono mesi che non si fa niente e allora io mi riallaccio ai sei mesi di cui parlava Bettoni e anche al discorso iniziale di Valentini, che viene sempre maltrattato, ma purtroppo siamo qua da questa parte, perché nella sua cartellina, all’ordine del giorno, ci sono tanti problemi Fornasari, forse voi non ne siete al corrente, ma quella cartellina è piena di problemi da affrontare e da risolvere, allora, siccome è tardi rinuncio alla cena, io vi chiedo, adesso e chiedo anche al Sindaco di non trascurare le interpellanze, quindi magari stiamo qua fino a tarda ora, perché sono urgenti, perché riguardano una cifra che può essere 500.000 Euro che il Comune rischia di perdere. Allora mi sembra che adesso che vi siete dati un bel modello politico, scendiamo e mettiamo i piedi per terra, e affrontiamo tutti insieme, benevolmente, questi problemi. Ci sono dodici punti all’ordine del giorno, credo che sia ora di cominciare, Sindaco.>

Sindaco:           <Io vi ho dato la parola e questo mi è sembrato corretto. Mi auguro di arrivare fino all’ultimo punto dell’ordine del giorno; vediamo come si evolverà questo Consiglio.>

Lungarotti:       <Vorrei intervenire a  titolo personale, visto che sono stato tirato in ballo facendomi dire delle mezze cose. Abbiamo già chiarito che lo Statuto parla e dice che i consiglieri comunali eletti dal popolo possono svolgere la funzione di assessore, lo stesso Statuto si premura poi di ricordare che possono essere anche nominati degli assessori esterni, i quali devono avere però queste caratteristiche. Ora, la persona che io ho citato è una persona degnissima, ero amico da ragazzo, quando andavamo in treno cinquant’anni fa, ancora della madre, che è stata anche professoressa di mio figlio, figurati se non conosco la famiglia e se la persona non è degnissima; però non è questo il problema. Poi, per quello che riguarda il documento che ha letto, Saccani adesso lui l’ha letto ed è padronissimo di fare quello che vuole, ma quel documento lì, ha sbagliato l’indirizzo, non doveva essere mandato al Comune di Bozzolo, doveva essere mandato al referente locale bozzolese della Lega Nord, perché quello è un documento che ricorda degli accordi presi e di conseguenza, a livello politico, andava mandato a loro; non vi ha niente a che fare l’Amministrazione comunale.
Altra cosa, su cui il pubblico ha sentito parlare questa sera, è quella dichiarazione che è stata letta dal consigliere Poli in Consiglio comunale il 15 di luglio u.s.: ora che cos’è che noi abbiamo contestato? Prima di tutto che la dichiarazione venisse letta a nome di un gruppo. Perché abbiamo contestato questo? Per il semplice motivo che presente in quel momento c’era soltanto lui, l’assessore Poli, e c’era il vicesindaco, il quale però sul documento si è astenuto; quindi tu, dicendo che votavi contro, non potevi rappresentare quello che Saccani ha fatto, perché quindi era un documento che riguardava solo te come persona. Tu dovevi dire: io farò così, voterò contro, non il mio gruppo voterà contro. Quale mio gruppo? Luani era assente, Saccani si è astenuto e non ha votato contro e allora, quando si parla a nome degli altri, bisogna essere sicuri che almeno ci sia un altro che ti segue nella votazione; senza contare il contenuto che, io ripeto, per carità di patria, è soltanto, da un certo punto di vista, esilarante, dall’altro punto di vista è un po’ terrificante, perché minaccia della gente di dire “voi avete impostato un problema, quindi noi adiremo alle vie legali”. Io ho già detto quello che dovevo dire, adesso c’è da lavorare e lavoriamo. L’importante, a mio parere, è che questo pezzo ancora di percorso che noi abbiamo davanti, venga intrapreso con delle cose fattive; la gente ha bisogno di cose concrete. Le cose sono tante: c’è una situazione di carattere generale delicatissima, a cascata gli enti locali, che sono coloro che hanno il maggior rapporto con la popolazione, ne risentono. Questo è l’impegno che noi prendiamo; quindi stasera siamo qui, lavoriamo anche fino a tardi e fra l’altro volevo comunicare al Consiglio comunale una cosa di carattere normativo, per ricordarlo appunto ai colleghi: in base all’ultima manovra economica, l’autorizzazione ad assentarsi dal posto di lavoro da parte dei consiglieri comunali nel giorno in cui c’è Consiglio comunale, viene modificata nel senso che l’autorizzazione è concessa solo se la riunione del Consiglio comunale avviene in orario d’ufficio. Ecco quindi che alcune remore che noi avevamo avuto sono quelle; siccome, poi, alcune ditte private fanno pagare al Comune l’importo della giornata persa dal loro dipendente, volevo ricordare che in base alla normativa, che è immediatamente esecutiva, questa norma è modificata. Il Segretario penso che potrà adesso dare un’occhiata alla normativa, ma penso di aver recepito lo spirito.>

Saccani:           <Per chiarire un aspetto: l’indirizzo del documento. La tecnologia ci dà una mano; le firme ovviamente non sono di quelle scritte a penna perché la distanza con gli assessori e con il senatore Serafini che sta a Roma non ci consente di fare una raccolta firme, comunque è pervenuta attraverso un’e-mail. L’indirizzo, il destinatario del documento non è il Comune di Bozzolo, non è il Consiglio comunale, bensì il Sindaco di Bozzolo, perché noi riteniamo che sia espressione più alta di un’autorità istituzionale leghista e al segretario Marco Prandini. Per la dichiarazione dell’assessore Poli, quella è appunto una dichiarazione, non è un documento, perché non ha i caratteri del documento, che è stata scritta per comodità, lui l’ha fatta a nome del gruppo degli assessori del PdL; purtroppo in quell’occasione non ci fu la possibilità di confrontarsi con il consigliere Luani, che poi tra l’altro era rimasto assente, e quindi gli assessori, in quel momento, condivisero quel tipo di proposizione che non ha i caratteri del documento e che quindi non necessita delle firme. È chiaro che chi parla si prende le sue responsabilità; io penso che non sia un documento di carattere minatorio, comunque che sottolineasse che qualora potessero essere ravvisate responsabilità personali, ognuno era libero di agire in maniera assolutamente legittima, come il nostro ordinamento prevede.>

Loatelli Irvano:             <Visto che ci tengono molto, i consiglieri di opposizione, a preoccuparsi che si vada avanti nel Consiglio cercherò di essere il più breve possibile, però non penso che in un momento del genere non si possa intervenire anche per chiarire alcuni punti. Parto dalle cose forse meno importanti, dalla consigliera Gazzoni che dice che noi maltrattiamo Valentini: a dire la verità egli ha maltrattato il Sindaco e ha dato a noi dei “piccoli uomini”, questo non è un giudizio benevolo, ma siccome il sig. Valentini lo conosco e so dove può arrivare la sua intelligenza, mi limito solo a dire che io lo ascolto, certo, ma so dove può arrivare il consigliere Valentini. Anche per dire, visto che c’è un po’ di pubblico questa sera e abbiamo la bontà di avere il pubblico bozzolese solo quando ci sono delle situazioni di questo genere ed è anche per questo che molto probabilmente non ne sono a conoscenza, di quello che è stato fatto e di quello che si sta facendo a livello di amministrazione comunale. Abbiamo già avuto modo di chiudere i lavori per l’ambulatorio dell’ASL di via Bini; stiamo sistemando e portando a termine via XXV Aprile, che è iniziata anni fa ed è proseguita con la Giunta del sindaco Mussini; stiamo portando avanti le mura gonzaghesche, anche queste comunque iniziate dalla giunta Mussini, anche se abbiamo dovuto intervenire perché i finanziamenti rivolti a quel settore non erano stati concessi. Siamo comunque perfettamente d’accordo su alcuni lavori, su delle cose che tutti i bozzolesi dovrebbero approvare, al di là che siano di maggioranza o di minoranza, per cui si cerca di fare quello per cui la cittadinanza ci ha dato il suo mandato. Una piccola parentesi nei confronti del problema dell’ospedale di Bozzolo e quando sarà il momento spiegheremo anche i motivi del fatto che non stiamo dormendo e ci stiamo dando da fare, ma sotto un’ottica diversa. Ribadisco qui a nome di tutta l’Amministrazione, della Giunta uscita e dei consiglieri, che ci stiamo dando da fare, perché siamo perfettamente d’accordo che il reparto di cardiorespiratoria è un’eccellenza e dobbiamo mantenerla, però abbiamo anche aperto un’altra porta, perché non vogliamo essere domani fregati da qualcun altro che sta facendo la politica del “volemose bene”, aiutiamo Bozzolo, però sta già portando avanti altri progetti in cui Bozzolo verrebbe stritolato; comunque avremo modo di parlarne a suo tempo. Voglio far presente, anche a Valentini, ma a tutti i capigruppo qui presenti, che penso che in questi due anni i consiglieri della Lega - faccio presente che su una maggioranza di undici, sette più il Sindaco otto sono della Lega - non abbiano mai fatto pesare questa situazione, tant’è che abbiamo mantenuto quello che era stato concordato quando abbiamo fatto l’accordo politico: quattro assessori al PdL, due alla Lega e il Sindaco alla Lega, col vicesindaco del PdL. Noi abbiamo mantenuto questo spirito e lo stiamo mantenendo ancora, questo sia chiaro. Le “dimissioni” che abbiamo dato in mano al nostro Sindaco, lo sono in modo formale, perché sappiamo che da sola non può svolgere, neanche in questo frattempo, tutte le funzioni che si vengono a presentare a livello di Amministrazione. Però il Sindaco sa che se fra cinque minuti afferma che Loatelli e Bologni non fanno più parte della Giunta e non sono più assessori, noi rimarremo qui in Consiglio e accetteremo, purché si risolva questa situazione a livello locale. Ringrazio comunque anche il consigliere Lungarotti perché dice “manterrò il mio posto” e non sarà lui a far mancare il numero legale; la ringrazio perché questa è la posizione seria che un consigliere deve avere, tutte le altre cose, tutte le mezze bugie dette o sottintese, ecc. da altri non ci interessano assolutamente. Venendo poi al documento che il consigliere Michele Saccani ha letto, effettivamente anche noi siamo rimasti attoniti, non l’abbiamo ricevuto come sezione Lega, ma non gliene faccio una colpa, anche perché, al contrario del nostro gruppo che ha una sua struttura e si ritrova sistematicamente, loro sul territorio non esistono, quindi noi non sappiamo con chi parlare. Quando dobbiamo prendere in considerazione un fatto politico, con chi parliamo? Con Davide Luani capogruppo? Con l’allora vicesindaco? Noi sappiamo che ancora, detto da Lungarotti qualche seduta consiliare fa, a Milano risulta responsabile-coordinatore del PdL di Bozzolo Giovanni Bettoni; se questo è cambiato vi prego di fare avere una notizia alla nostra segreteria, perché almeno sappiamo con chi interfacciarci. Pertanto è stata una mancanza di correttezza, di educazione e tatto da parte vostra perché il Sindaco qui è Sindaco, ma nel nostro statuto è un militante come Loatelli e come tanti altri e pertanto, a livello di sezione, il Sindaco ha voce in capitolo per sé, come ognuno di noi; pertanto sarebbe stato opportuno che la segreteria comunale di Bozzolo, visto che c’è e lavora, fosse messa al corrente. Io non avevo intenzione stasera di leggere il documento in risposta al documento che ha presentato il PdL, dato che non c’era stato consegnato, ma siccome è stato letto qui in aula e che Lungarotti ci teneva a sapere cosa c’era scritto nel documento del PdL, io penso che adesso sia il caso di leggere quello che noi abbiamo dato agli organi di stampa, in quanto è un documento politico Lega Nord di Bozzolo, perché la Lega Nord di Bozzolo, siccome conosce il territorio, può eventualmente coinvolgere il proprio segretario di circoscrizione e provinciale, però a Bozzolo ci sono i bozzolesi e pertanto sono i leghisti bozzolesi che danno eventualmente mandato al nostro segretario provinciale, dopo che si è raggiunto un accordo tra di noi.
Leggo perciò il documento:
“In risposta al comunicato del gruppo consiliare del PdL, la Lega Nord di Bozzolo e i suoi amministratori intendono precisare la volontà di mantenere fede al mandato elettorale in coalizione con il PdL, sempre ammesso e non concesso che lo stesso PdL lo voglia veramente. Lo spirito di collaborazione e di dedizione che gli otto amministratori della Lega Nord di Bozzolo, su undici di maggioranza, hanno sino ad ora saputo dimostrare, ha portato questa Amministrazione a tracciare un percorso propositivo e concreto.
Le differenze politico-culturali dei due partiti PdL e Lega, non hanno ostacolato l’attività amministrativa e le differenti posizioni dei componenti la coalizione (come viene accennato nel documento che ha letto Michele Saccani) hanno spesso rappresentato quella ricchezza culturale che nasce dal confronto e dal dialogo. (Ti ricordo, qui non è scritto, che in Consiglio non è mai stato dato un voto contrario all’ordine del giorno; certo che in Giunta ognuno esprime la sua opinione, ma poi si decide congiuntamente.)
Non si può prescindere però da alcuni punti fermi, come per esempio il rapporto di fiducia tra il Primo cittadino e i suoi collaboratori e tra l’Amministrazione e la Cittadinanza. Vicende private che possono intaccare tali rapporti, in quanto i ruoli istituzionali richiedono serietà ed onestà; non possono essere taciute, non possono essere nascoste o banalizzate e nemmeno usate per creare una crisi. La condivisione delle regole della trasparenza, il comportamento adulto di chi non crea lobby, di chi non è interessato a giochi di potere, favoriscono quella collaborazione auspicata, determinante per la prosecuzione della coalizione e dell’attività amministrativa, nell’ottica di un’unione di forze per poter affrontare i tanti problemi che coinvolgono il nostro territorio. Se gli assessori PdL hanno rassegnato le loro dimissioni in attesa di un pronunciamento del loro coordinatore provinciale, ai fini della rinegoziazione del nuovo assetto di Giunta, gli assessori della Lega hanno dichiarato al Sindaco la disponibilità a rinunciare alle loro deleghe qualora lo ritenesse opportuno, responsabilmente convinti di doverlo sostenere in questa delicata fase politico-amministrativa. Il Comune ha bisogno di continuare la propria attività amministrativa e non può permettersi il lusso di aspettare i tempi lunghi di una certa politica politicante. Segretario sezione Lega Nord di Bozzolo, a cui va il nostro ringraziamento.>

Sindaco:           <Anch’io mi unisco ai ringraziamenti.>

Valentini:         <Solo un appunto: intanto qui si conferma il clima non idilliaco che c’è all’interno della maggioranza, in più la faccenda dell’ufficio dell’ASL è costata 335.000 Euro al Comune di Bozzolo; un ufficio che altrimenti l’ASL chiudeva, nonostante abbia metà ospedale vuoto. In più per trent’anni l’ASL avrà l’uso di questi locali, senza pagare un Euro di affitto. Questo è l’affare che avete fatto.>

Sindaco:           <Poi ne parleremo, adesso possiamo andare avanti?>

Valentini:         <E tutti i progetti che avete, a parte via XXV Aprile, sono della vecchia Amministrazione.>

Sindaco:           <Adesso andiamo avanti con l’ordine del giorno.>

1 posto per addetto alle pulizie a Calvatone

E' indetta una selezione pubblica per reclutamento di n. 1 unità di personale per i servizi di pulizia locali della Sede, con rapporto di assunzione a tempo determinato della durata di un anno con decorrenza 01 novembre 2011 - 30 ottobre 2012 .

La sede di svolgimento dell‟attività è la sede del GAL Oglio Po terre d‟acqua - Piazza donatore del sangue, 17 26030 Calvatone (CR) – Italia.

Per la partecipazione alla selezione i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti a pena di esclusione:
1) diploma di scuola dell‟ obbligo;
2) età non inferiore ad anni 18;
3) cittadinanza italiana o uno degli stati membri dell‟Unione Europea;
4) godimento dei diritti politici;
5) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
6) idoneità fisica all‟impiego.

Le domande di partecipazione alla prova selettiva, redatte in carta semplice e corredate di tutti i titoli e i documenti devono essere inoltrate al Direttore del GAL Oglio Po terre d‟acqua, P.zza Donatore del Sangue, 17 – 26030 Calvatone (CR), entro il 19 ottobre 2011.

Necrologio - CARLA MARIANGELA PERINI in GHIDORSI -


E' mancata all'affetto dei suoi cari
Ne danno il triste annuncio il marito FRANCESCO, i figli con le rispettive famiglie e i parenti tutti.
I funerali si svolgeranno oggi 29 settembre 2011 alle ore 16:00, partendo dalla propria abitazione in via Accorsi 18, per la chiesa di San Pietro indi al cimitero locale.

Gli assessori del Pdl garantiscono appoggio esterno

Bozzolo, ultimatum sulla ricomposizione dell’alleanza dopo il siluramento di Saccani. Per ora c’è l’appoggio esterno

Un piede dentro, uno fuori. Non si sono accontentati delle rassicurazioni leghiste sulla volontà di mantenere salda l’alleanza e l’offerta della poltrona di vice sindaco sfilata a Michele Saccani e consegnata «momentaneamente» a Marzio Bologni; senza un accordo organico e alla vigilia di una nuova riunione del consiglio comunale, ieri la pattuglia del Pdl si è dimessa in blocco dalla giunta. Fuori Curzio Poli, assessore ai lavori pubblici, e le esterne Francesca Cerati (bilancio) e Paolo Rosa (attività produttive). «Tale scelta – si legge nella comunicazione – è dovuta al venir meno delle condizioni e dei presupposti politici ed amministrativi contenuti nell’accordo elettorale siglato tra il Pdl e Lega Nord, nonché dell’impossibilità di continuare l’esperienza amministrativa in un clima di serenità, fiducia e collaborazione».

da gazzetta di mantova

mercoledì 28 settembre 2011

Raduno Vespa del 25 settembre

Bella manifestazione organizzata dai ragazzi della proloco, giro nei nei paesi limitrofi a Bozzolo


Gli assessori del Pdl lasciano

Altri tre assessori Pdl lasciano la giunta Compagnoni
- POLI CURZIO
- CERATI FRANCESCA
- ROSA PAOLO
  
La giunta adesso è composta solamente da tre persone:
- COMPAGNONI ANNA - Sindaco
- BOLOGNI MARZIO - ViceSindaco
- LOATELLI IRVANO - Assessore


_____________________________________________

Nel caso di un consiglio comunale composto da 16 consiglieri, al fine di rispettare il dettato del comma 2 dell'articolo 52 del decreto legislativo 267/2000 che prevede la sottoscrizione di almeno due quinti dei consiglieri, il numero di firme necessarie per presentare la mozione di sfiducia è 7.
Pdl ----------------------- Poli Curzio 
Pdl ----------------------- Saccani Michele 
Pdl ----------------------- Luani Davide 
Tua Bozzolo --------------- Lungarotti Francesco 
Misto --------------------- Bettoni Giovanni 
Solidarietà e Sviluppo ---- Maioli Ermanno 
Solidarietà e Sviluppo ---- Bettoni Giuseppe
Solidarietà e Sviluppo ---- Valentini Giuseppe
Solidarietà e Sviluppo ---- Gazzoni Emilia

martedì 27 settembre 2011

Il comitato incontra Stucchi

Oggi il comitato per la difesa dell'ospedale si incontrerà a Mantova alle 10 col direttore generale dell'azienda ospedaliera Luca Stucchi.
 
Domenica in piazza Europa è continuata, giorno di fiera, la raccolta di firme a difesa del reparto di riabilitazione cardiologica sono arrivati anche il sostegno di numerosi sindaci della zona che stanno approvando in consiglio un apposito ordine del giorno. Luigi Borghesi, vice sindaco di Casalmaggiore e primario della rianimazione dell'Oglio Po ha espresso il suo giudizio tecnico e politico, condiviso da tutti i sindaci presenti che non ritengono idoneo alle necessità della zona il progetto della Regione. L'on Marco Carra ha invitato il Pirellone a tener conto a livello politico e morale delle oltre 12mila firme raccolte, sostenute anche da pareri tecnici contrapposti alle decisioni dell'assessore Bresciani. All'incontro con comitato a difesa del Presidio bozzolese rappresentato da Nicola Scognamiglio e Mario Zilioli, hanno partecipato anche:
- il vice sindaco di Bozzolo Marzio Bologni
- l'assessore di Viadana Ines Sarzi Sartori
- il vice sindaco di Marcaria Carlo Alberto Malatesta
- il vice sindaco di Calvatone Gian Carlo Cavagnoli
- il sindaco di San Giovanni in Croce Pierguido Asinari anche in qualità dell'Unione Palvareto Nova.
- il sindaco di Canneto sull'Oglio Piero Cerci, impegnato, ha inviato un messaggio di solidarietà del suo comune.

Nel pomeriggio è arrivato anche l'on. Giuseppe Torchio e a firmare la petizione è stata anche l'assessore provinciale Francesca Zaltieri.

da gazzetta di mantova

domenica 25 settembre 2011

Nuovi uffici per i servizi Asl di Bozzolo

Da lunedì 26 settembre via al trasferimento dei servizi distrettuali dell’Asl di Bozzolo. 
Il consultorio familiare passerà nella nuova sede di Bozzolo, in via Bini, 2.
I restanti servizi (ufficio gestione assistiti, Ambulatorio di igiene pubblica, ambulatorio infermieristico e servizio di guardia medica) resteranno all'interno del presidio riabilitativo, ma nei nuovi locali adiacenti all'ingresso principale della struttura di via XXV Aprile, 71, quindi più facilmente accessibili al pubblico.
Cambieranno anche i numeri telefonici di riferimento: 
Ufficio gestione assistiti 0376 331577
Ambulatorio medicina Preventiva 0376 331580
Ambulatorio infermieristico 0376 331578 - 331579
Consultorio familiare 0376 331571 - 331572 - 331573


Info al numero verde 800 391533.

Stefano Zecchi a inaugurare la mostra del Premio Mazzolari


Stefano Zecchi
Oggi s'inaugura il premio d’arte “Don Primo Mazzolari”, una biennale giunta alla quinta edizione. 
Due le sezioni: quella di arte contemporanea, intitolata “Il volto e la lontananza”, sarà aperta alle 18 nel cortile delle scuole medie in via Arini, mentre quella di Arte sacra, “Immagini dello spirito”, un’ora prima, alle 17, nella chiesa di San Francesco in via Paccini. Ci saranno sculture di Aurelio Nordera.
Sarà lo scrittore e filosofo Stefano Zecchi a presentare la sezione di arte contemporanea. Espongono: Briganti, Bukovac, Campioni, Carriero, Chiavedale, Conti, Fornasieri, Kuzmicheva, Leli, Manzo, Paleni, Pedron, Porzionato, Riga, Sieff, Sorgato, Veliscek.

sabato 24 settembre 2011

Ancora tensioni Lega-Pdl per il vicesindaco

Fumata nera al primo incontro ufficiale tra Lega Nord e Pdl in Comune. Amarezza e preoccupazione da pare del Pdl, ferma volontà di continuare l’alleanza da parte della Lega. Non esce il nome del vice sindaco che forse si saprà nei primi giorni della settimana. La scadenza che si sono dati i due partiti=? Il consiglio che dovrebbe svolgersi a fine settembre. Nella delegazione della Lega figuravano oltre al sindaco Anna Compagnoni anche il segretario provinciale Marco Prandini, quello circoscrizionale Cedrik Pasetti, l’assessore Irvano Loatelli e il capogruppo consigliare Lodovico Fornasari. Per il Pdl era assente per impegni il segretario provinciale Maccari. È stato il capogruppo Davide Luani a rappresentarlo. La Lega avrebbe confermato la volontà di proseguire l’amministrazione di Bozzolo solo ed esclusivamente con il Pdl. Qualora venisse meno l’alleanza si dovrebbe tornare alle elezioni. Confermata la disponibilità che sia un pidiellino a ricoprire la carica di vice sindaco. Il Pdl sarebbe apparso amareggiato ma anche preoccupato dal comportamento della Lega per il siluramento dell’ex vice sindaco Saccani nonostante si fosse opposto anche per iscritto il segretario provinciale Maccari.


da gazzetta di mantova

venerdì 23 settembre 2011

Domenica in piazza per l'ospedale

Il comitato pro ospedale domenica 25 settembre in piazza durante la Fiera settembrina
  
L’assessore regionale alla sanità Luciano Bresciani conferma che la Riabilitazione cardiorespiratoria traslocherà a Mantova. «Ma grazie alla mia interrogazione – comunica il consigliere Pd Giovanni Pavesi – ha promesso che verrà quantomeno sul territorio, a spiegare la decisione. Resto dell’idea che la riorganizzazione del comparto cronicità abbia bisogno dell’accordo di sindaci e cittadini». «Domenica – annuncia intanto il Comitato per la salvaguardia del presidio ospedaliero – saremo in piazza, in occasione della Fiera settembrina, per ribadire il nostro impegno. Martedì poi incontreremo il direttore del “Poma” Luca Stucchi».
  
da gazzetta di mantova

mercoledì 21 settembre 2011

Istituzione Sportello Comunale Affitto 2011 - 12° Edizione

Le domande devono essere presentate dal 15 settembre fino all’11 novembre 2011 presso i CAAF convenzionati con la Regione Lombardia o presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune di Bozzolo, situato in piazza Europa n° 3.

Informazioni possono essere richieste telefonicamente ai numeri: 
– CAAF CGIL piazza Europa n. 32 tel. 3355830566 
– CAAF CISL via Valcarenghi 67 tel. 0376-91110
– CAAF UIL via Matteotti 78 tel. 0376-920757
– Uff. Servizi Sociali 0376-910833.

martedì 20 settembre 2011

Fiera settembrina 2011

Sabato 24 settembre
- dalle 15:00 alle 23:00 in Piazza Europa MERCATO AGRICOLO COLDIRETTI
- dalle 21:00 in palestra DANCE SPORT & MUSIC
- dalle 23:30 in palestra DJ'S in CONSOLE


Domenica 25 settembre
- nel centro storico BANCARELLE di artigianato e prodotti tipici
- dalle 11:30 2° VESPA RADUNO
- dalle 21:30 in palestra BALLO LATINO CON DJ ANDREA DAMONTE


Lunedì 26 settembre
- dalle 21:30 in palestra BALLO LISCIO CON ORCHESTRA LIDIA BAND


Martedì 27 settembre
- dalle 14:30 Ciclismo 52° COPPA CITTÀ DI BOZZOLO
- dalle 21:30 in Piazza Europa CONCERTO BANDA DI S. CECILIA DI BOZZOLO

domenica 18 settembre 2011

Chiude la riabilitazione


La Regione ha deciso: le terapie cardiorespiratorie a Mantova. Chiude il reparto di Riabilitazione cardiorespiratoria di Bozzolo. Sarà trasferito a Mantova, mentre i posti rimasti liberi saranno destinati all’accoglienza di pazienti “subacuti”. 

sabato 17 settembre 2011

Premio di pittura Città di Bozzolo 2011


Sezione Arte Contemporanea: “Il volto e la lontananza”
Domenica 25 settembre 2011 ore 18:00 cortile Scuole Medie in via S.Arini


Sezione Arte Sacra: “Immagini dello Spirito”
Domenica 25 settembre 2011 ore 17:00 Chiesa di San Francesco via Paccini


PERIODO DI APERTURA dal 25 settembre al 30 ottobre
ORARI DI APERTURA
sabato:    dalle ore 15:00 alle ore 20:00
domenica:  dalle ore 10:00 alle ore 12:00
domenica:  dalle ore 15:00 alle ore 20:00



I due assessori del Pdl restano


Curzio Poli
Una questione di opportunità, nessun problema con il Pdl. È la chiave di lettura che la Lega di Bozzolo offre per la vicenda del siluramento del vice sindaco. Nel comunicato che rinnova la fiducia al sindaco, si spiega l’allontanamento con questioni relative «all’etica e alla trasparenza che ogni amministrazione comunale dovrebbe garantire».
Intanto gli assessori del Pdl Curzio Poli e Paolo Rosa, assenti all’ultima giunta, si giustificano tirando fuori impegni di lavoro. Ma confermano che il coordinatore provinciale Carlo Maccari era intervenuto più volte per mantenere Saccani al suo posto. «Ora restiamo al nostro posto ma attendiamo di incontrarci col provinciale». Il coordinatore dei Cattolici Moderati, Gilberto Sogliani, intanto, chiede di non gettare al vento risultati e professionalità. «Al di là delle eventuali questioni, che devono restare nell'ambito personale, l'ossatura deve restare quella. Il sindaco azzeri la squadra e riparta con nuovo slancio»
 
da gazzetta di mantova

giovedì 15 settembre 2011

Ecco cosa dice la Gazzetta di Mantova sulla rimozione di Saccani

Il sindaco di Bozzolo Anna Compagnoni ha tolto l’incarico di assessore e vice sindaco a Michele Saccani del Pdl e ha nominato al suo posto il leghista Marzio Bologni. Il primo cittadino ha circoscritto il fatto a problemi personali. E infatti, nel decreto, si limita a dire che «si è esaurito il rapporto fiduciario» e che «non c’è nessun problema politico tra Pdl e Lega». Saccani denuncia la Lega di non essersi attenuta agli accordi pre elettorali, secondo cui il vice sindaco doveva essere espresso dal Pdl. Inoltre il sindaco avrebbe ignorato l'invito del coordinatore provinciale Maccari di ricomporre il conflitto latente tra i due partiti. Se si tiene conto che si è sempre detto che tutto il Pdl faceva quadrato attorno a Saccani, dovrebbero esserci nuovi sviluppi.
 
La voce maggiormente accreditata è che il Pdl starebbe aspettando solo il via libera di Maccari per ritirarsi dalla maggioranza.

martedì 13 settembre 2011

Nomina del Vicesindaco Marzio Bologni

con decreto n° 28 del 13 settembre 2011 il Sindaco nomina alla carica di Vicesindaco l'assessore del comune di Bozzolo Marzio Bologni nato a Viadana 10 dicembre 1951.

Revoca dell'assessore e vicesindaco Saccani

con decreto n° 27 del 13 settembre 2011 il Sindaco ha revocato la nomina alla carica di assessore del comune di Bozzolo nei confronti del Sig. Saccani Michele.

"Ritenuto che sulla base di valutazioni di merito politico-amministrativo, tenendo conto di esigenze di carattere generale dell' Ente , che appare necessario ed indifferibile procedere alla revoca del mandato nei confronti dello stesso, essendo venuto meno il rapporto fiduciario tra Sindaco e l'assessore.
IL SINDACO DECRETA
Con decorrenza immediata la revoca alla carica di assessore ( con funzioni di Vicesindaco) del comune di Bozzolo nei confronti del sig. Michele Saccani, nato a Parma il 28 luglio 1980 "
 

domenica 11 settembre 2011

Il Comitato: sull’ospedale un consiglio comunale aperto

Le minoranze composte dal Gruppo Misto, La Tua Bozzolo e Solidarietà e Sviluppo per Bozzolo chiedono un consiglio comunale urgente e aperto al pubblico sull’ospedale, il comitato per l’ospedale invita il sindaco a schierarsi decisamente al suo fianco e, fuori dall’incontro, il Pd ricorda che il sindaco ha annunciato le dimissioni qualora sia trasferita cardiorespiratoria. Il punto di partenza che ha cementato i gruppi di minoranza è la mancata partecipazione dell’amministrazione comunale al consiglio comunale aperto di lunedì scorso a Viadana insieme alle ricorrenti voci negative sul destino dell’ospedale. Da qui la richiesta del consiglio sulla “Posizione dell’amministrazione comunale riguardo il mantenimento del reparto di riabilitazione cardiorespiratoria del presidio e se il signor sindaco intende ribadire ciò che ha preannunciato durante il consiglio comunale aperto del 7 giugno” in cui minacciava di dimettersi in caso del trasferimento di cardioriespiratoria o di variazione del numero dei posti letto nel presidio.
  

da gazzetta di mantova
  

sabato 10 settembre 2011

Il Comitato per l'ospedale chiede un incontro col Poma


In attesa dell'incontro in Regione, il Comitato per l'ospedale di Bozzolo chiede un incontro anche con i vertici del Poma. Smentite le voci della chiusura della riabilitazione cardiorespiratoria.
  
da telemantova
   

venerdì 9 settembre 2011

Necrologio - ARGIA (BABY) SCHIAPPADORI ved. CHIODI -

"Nelle sue mani consegniamo la sua e la nostra vita."
di anni 86



La ricordano con affetto e riconoscenza i figli Ennio, Antonio, Roberto con le nuore Carla e Livia e i nipoti Giorgio, Jacopo, Luca e Arturo.
I funerali per la nostra cara defunta si svolgeranno oggi, sabato 10 settembre alle ore 14.15 partendo dalla casa di riposo "Cësa San Durich", alla chiesa parrocchiale di Ortisei dove sarà celebrata la S.Messa; successivamente seguirà la sepoltura nel cimitero del paese.


Ortisei, Roma, Bozzolo(MN), il 9 settembre 2011

Il vicesindaco Saccani "subisce" decisioni della sua giunta


Pensava, la Società Acquantide di Goito che tutto fosse a posto, ma il Comune ha avviato nei suoi confronti un procedimento amministrativo di 2475 euro per mancata semina del prato erboso nella zona solarium. In pratica, la società che gestisce la piscina estiva aveva chiesto nel marzo scorso di variare la clausola convenzionale relativa alla piantumazione del prato nella zona solarium, a fronte dell’impegno di effettuare opere di manutenzione varie, sostituzione lettini rotti, tinteggiatura, piastrelle nuove, ripristino del telo scollato della vasca grande. L’ufficio tecnico aveva espresso parere favorevole alla richiesta e il vice sindaco Saccani aveva autorizzato il mantenimento della ghiaia nella zona solarium. La giunta però, con l’astensione di Saccani, ha richiesto il pagamento del costo di semina del prato erboso nella zona solarium pari a 2.475 euro.
  

martedì 6 settembre 2011

Il Sindaco si dimette se trasferiscono il reparto


Al consiglio aperto di Viadana era presente il Comitato per la salvaguardia e valorizzazione del presidio ospedaliero di Bozzolo, che rappresenta gli oltre 10mila firmatari della petizione. Il Comitato «non condivide l’ipotesi di riorganizzazione dell’Azienda ospedaliera Poma che prevede la soppressione del reparto di Riabilitazione cardiorespiratoria, con sua riconversione in posti letto per sub acuti. Anche il sindaco Anna Compagnoni ha affermato di volersi dimettere in caso di trasferimento del reparto, perché sarebbe una grave ingiustizia verso il territorio». Il Comitato ribadisce la necessità di una riorganizzazione che, «oltre a riservare spazi all’incremento di altre tipologie di utenti, coinvolga l’intero territorio e tutti i Comuni senza contrapposizioni. Una più oculata riorganizzazione garantirebbe il mantenimento della struttura, senza la dispersione di conoscenze e competenze né sprechi di denaro pubblico. Popolazione, pazienti e personale chiedono segnali che dimostrino l’impegno e la volontà di operare per preservare e valorizzare la vocazione riabilitativa che ha sempre contraddistinto il nostro ospedale».

da gazzetta di mantova



lunedì 5 settembre 2011

Tensione alta nella maggioranza

Il Comitato per la salvaguardia e la valorizzazione del presidio Ospedaliero"dice un no secco al trasferimento a Mantova della Cardiorepiratoria e alla riconversione del reparto. La proposta della azienda ospedaliera è di trasferire nel capoluogo il reparto, e di riconvertire gran parte degli attuali posti letto di Bozzolo con altrettanti che richiedono diverse tecniche riabilitative oltre ad altri per subacuti.
Il sindaco Anna Compagnoni che si prepara con consultazioni tecniche e politiche ad un nuovo incontro con l'assessore regionale Luciano Bresciani, il 20 settembre, si dice dispiaciuta di questa prospettiva e che si opporrà alla perdita di Riabilitazione e Cardiorespiratoria. Getta però acqua sul fuoco dicendo «che bisogna tener conto anche del parere dei tecnici della Regione e dei vertici medico-infermieristici del reparto che premono per trasferirsi». La sua insomma è una cauta apertura ai piani del Pirellone, purché ci sia l'assicurazione di Bresciani al salvataggio dell'ospedale.
Quanto alla questione del vicesindaco Saccani, la Compagnoni ribadisce che avrebbe dovuto fare un passo indietro «per motivi di opportunità politica, non certo per incompatibilità». Ora attende che i vertici provinciali Pdl e Lega si esprimano sull'argomento. A quanto trapela la tensione è alta nella maggioranza però la posizione di Saccani rimane solida perché fa appello agli accordi preelettorali e può contare sul sostegno compatto degli altri consiglieri Pdl senza i quali non ci sarebbe più la maggioranza.
Il Comitato per l'ospedale, intanto, annuncia che il 5 sarà al consiglio aperto di Viadana. Ribadisce di aver raccolto oltre diecimila firme, afferma che la soppressione della Cariorespiratoria «metterebbe a rischio la sopravvienza del reparto di riabilitazione Neuromotoria lasciando presagire la progressiva chiusura di tutto il Presidio Ospedaliero».


da gazzetta di mantova

venerdì 2 settembre 2011

Recupero delle mura gonzaghesche


Con i primi 250.000€ si è conclusa la prima fase dei lavori, in cui era prevista la messa in sicurezza e il taglio della vegetazione infestante che le ricopriva. Prodotti appositi hanno mineralizzato le radici che sono rimaste all’interno delle mura. I lavori prevedono più avanti altri due interventi di apposito diserbante che non intacchi intacchi nessun modo la costruzione.
Al di sotto delle mura c’è ora una recinzione di protezione per evitare che eventuali cedimenti danneggino qualcuno. Le pietre recuperate sono state accatastate e protette da una vicina telecamera. Ora si sta lavorando con la Soprintendenza all’affido del restauro. Lo studio non è di poco conto e contempla la decisione dell’uso dei prodotti e dei materiali. La spesa, comprendendo i lavori già svolti, è di 670mila euro finanziati dalla Regione, dalla Cariplo e da mezzi propri comunali.