sabato 19 luglio 2014

SERVIZI TERRITORIALI: - CADREGHE + RISORSE AI COMUNI

Da oltre quaranta giorni attendo che l'avvocato del Comune di Bozzolo Cedrik Pasetti si presenti in ufficio o mi scriva per riferire i risultati del suo mandato.
Non l'ho revocato e sono curioso di sapere gli esiti della difesa del Comune davanti al Giudice di Pace di Bozzolo. Se son pari o migliori di quelli di Pomponesco che, secondo quanto scrive il Sindaco Baruffaldi, ha visto respinte, nel 100 per 100 dei casi, davanti al Giudice di Viadana, le sue tesi mentre sono state accolte totalmente quelle dei ricorrenti.

Mi immagino la reazione di quell'Amministrazione alla richiesta di un federalismo rovesciato dove il “Battistero fa da scorta al Duomo”, dove, cioè, per l'esercizio di funzioni fondamentali dello Stato come l'Amministrazione della Giustizia o la Difesa o le Finanze, il Comune, ormai ridotto al lumicino nei trasferimenti, viene chiamato a far fronte ad oneri propri dell'Amministrazione Centrale (Giudice di Pace, Amministrazione Finanziaria, Vigili del Fuoco, Caserme, etc.). Giudice che, oltretutto, al termine della procedura, è incline a condannare le amministrazioni locali.

L'autonomia degli uffici mi impedisce persino di sostituire le bandiere dello Stato e dell'Europa, logorate dal tempo, davanti alla sede del Giudice di Pace di Bozzolo. Ma se, con l'aiuto di un amico e di una scala contravverrò all'ordine costituito e potrò sostituire quelle bandiere, non potrò certo cambiare la mentalità di chi finora ha rifiutato la possibilità di un'apertura a rotazione delle sedi di Viadana, Bozzolo ed Asola degli Uffici del Giudice di Pace, nonostante il Comune di Bozzolo abbia dichiarato, con LA PRECEDENTE AMINISTRAZIONE, dapprima LA DISPONIBILITA' a fornire il personale necessario, per poi NEGARE TALE POSSIBILITA'.

La NUOVA AMMINISTRAZIONE, nonostante il “gelo” di altri Comuni, HA RIBADITO la VOLONTA' a FORNIRE IL PERSONALE nel GIORNO dell'UDIENZA e QUELLO PRECEDENTE.
Non mi risulta che lo stesso prientamento sia stato espresso, in primis, dal Commissario di Viadana e da altri Comuni interessati.

Per l'Ufficio delle Entrate, quando mi sono insediato era già chiuso ed il Comune, dal novembre 2013, aveva chiesto al Demanio il trasferimento dell'immobile.

La soppressione delle fermate dei diretti a Bozzolo, Marcaria e Castellucchio è avvenuta con la Giunta Maroni con il vanto di avere recuperato cinque minuti di sonno da parte di quella virgiliana. 
Oggi a Bozzolo, Sabbioneta (città Unesco, Expo,etc.) e zona (dodici Conuni, Enti, Associazioni) chiediamo il loro ripristino e la conferma dei tre milioni messi a disposizione da RFI per la soppressione di passaggi a livello nella tratta Bozzolo Mantova.

Mi auguro che le forze politiche, in primis la Lega, prendano posizione su questi temi e seguano l'esempio di altri territori.

A Cremona c'è una sola azienda dell'acqua, pubblica grazie anche all'appoggio della Lega. A Mantova, invece, ce ne sono cinque con la presenza di privati. A cui si aggiungono quelle degli altri servizi pubblici. Con la presidenza Tosoni alla Tea sono stati creati consiglieri delegati alle varie funzioni. Ora, invece, si è tornati ad una pluralità di Consigli di Amministrazione, di Direzioni e Organi di Revisione.

Dobbiamo pagare dazio a tutti questi organismi e, allo stesso tempo, pagare funzioni statali con gli scarsi mezzi dei Comuni?

Penso che una riflessione andrebbe fatta, senza rincorrere “guerre tra poveri”.

Giuseppe TORCHIO
(Sindaco di Bozzolo)

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